martedì 8 novembre 2011

Ciak, si gira...



Il velo è stato tolto. L'obiettivo dell'Occidente imperialista è la conquista del Medio Oriente.
Le armate sotto l'insegna della stella di David, stanno avanzando per sferrare l'attacco all'ultima roccaforte della Democrazia : l'Iran.
E' da tempo che l'entità sionista sta preparando il terreno per abbattere il governo legittimo del presidente Mahmoud Ahmadinejad.
Attraverso i media, hanno propagato la buona fede del movimento eversivo “Onda verde” (costituito da comparse americane), hanno reclamizzato la lapidazione dell'assassina Sakineh Mohammadi Ashtiani (mai avvenuta) ed ora , attraverso notizie infondate, vogliono fare credere che nell'arco di sei mesi, l'Iran si doterà della bomba atomica.
Spolverando i ricordi , torna alla mente il comunicato ufficiale del consigliere per la stampa di Israele, Nir Hefetz,il quale ha dichiarato che la risoluzione del Tnp “è sbagliata alla base, e intrisa di ipocrisia...ignora la realtà del Medio Oriente e le minacce vere che da esso giungono per il mondo intero. Quella risoluzione si concentra invece su Israele, unico Stato al mondo su cui incomba una minaccia di distruzione. Al contrario l'Iran, che viola pubblicamente il Tnp e dichiara apertamente di voler cancellare Israele dalla faccia della terra, non viene menzionato nella risoluzione...Il problema vero degli armamenti di distruzione di massa in Medio Oriente non ha a che vedere con Israele, ma con quei Paesi che pur avendo sottoscritto il Tnp lo hanno violato con faccia tosta, continuando al tempo stesso a fomentare il terrorismo: l'Iraq di Saddam Hussein, la Libia, la Siria, l'Iran. Ne consegue che la risoluzione del Tnp non solo non favorisce la sicurezza regionale, ma la allontana. Come Paese che non ha aderito al Tnp Israele non è vincolato alle sue decisioni e non gli attribuisce alcuna autorità. Visto il carattere distorto della risoluzione, Israele non prenderà parte alla sua realizzazione”.
Questo avveniva nel maggio del 2010.
Invece,nel novembre 2011, Israele è pronta ad un attacco militare contro l'Iran “solo” quando avrà tra le mani, il rapporto di quella Agenzia Internazionale per la Sicurezza Atomica (Aiea), accusata poco più di un anno fa, di ipocrisia e di non aver alcuna autorità.
Una spudoratezza degna della peggiore tirannia.
Invitiamo il Popolo italiano a non essere , ancora una volta, col suo silenzio, complice dell'ennesimo genocidio di massa , perpetrato sotto l'insegna di una potenza straniera ed estranea agli interessi nazionali dell'Italia, nemica dell'umanità.

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